Una Torre d'Arte 2019

Settant'anni d'arte contemporanea a Torre Pellice 1949-2019

Nel 2019 ricorrono i settant’anni dall’avvio a Torre Pellice della Iª Mostra d’arte contemporanea, ideata nel 1949 dall’artista e intellettuale valdese Filippo Scroppo e perdurata per quarantuno edizioni fino al 1991. Gli eventi espositivi da un lato documentarono le ricerche artistiche italiane emergenti, qualificando il capoluogo delle valli valdesi come polo attrattivo per l’arte contemporanea e dall’altro costituirono l’origine di una collezione permanente di opere. Nel 1975 venne istituita la Civica Galleria d’arte contemporanea; fu dotata di sede stabile nel 1994 con la conseguente ripresa delle esposizioni temporanee e della valorizzazione del patrimonio d’arte che si aggira attualmente sulle 500 unità.

Il festival, diretto ad approfondire il rapporto tra il territorio delle Valli Valdesi e la promozione dell’arte contemporanea, farà dialogare progetti espositivi con concerti di musica classica e talk creando un’inedita e corale sinergia tra gli enti che svolgono la loro azione culturale sul territorio: la Civica Galleria d’Arte Contemporanea “Filippo Scroppo”, la Fondazione Centro Culturale Valdese, la Galleria Tucci Russo Studio per l’arte contemporanea e l’Associazione Musicainsieme.

Una Torre d'arte 2019

a cura di Luca Motto

 

 

29 giugno – 29 settembre 2019

Le mostre

Le mostre d'arte contemporanea a Torre Pellice 1949- 1991

29 giugno - 29 settembre 2019

Civica Galleria d'arte contemporanea Filippo Scroppo TORRE PELLICE

La retrospettiva, ospitata presso la Civica Galleria, analizza la rilevanza storico-artistica delle edizioni della Mostra d’arte contemporanea, svoltasi annualmente dal 1949 al 1991 a Torre Pellice. Nata da un’idea dell’artista e critico Filippo Scroppo, la rassegna fece confluire nella provincia delle Valli Valdesi artisti contemporaneai italiani di assoluto rilievo con diverse incursioni internazionali.

Oggi a settant’anni dalla prima edizione, il presente progetto espositivo evidenzia taluni aspetti delle ricerche visive di ambito torinese e piemontese presentate a Torre Pellice durante il quarantennio espositivo.

Trentacinque gli artisti in mostra e a corredo una selezione di documenti d’archivio.

Tra gli artisti esposti: Salvatore Astore, Felice Casorati, Pinot Gallizio, Marco Gastini, Ezio Gribaudo, Giorgio Griffa, Carlo Levi, Mario Merz, Piero Gilardi, Aldo Mondino, Ugo Nespolo, Michelangelo Pistoletto, Sergio Ragalzi, Carol Rama, Filippo Scroppo, Luigi Spazzapan.

 

Visioni pittoriche
delle valli valdesi

6 luglio - 29 settembre 2019

Nel secondo dopoguerra, con il fiorire in tutte le provincie italiane di premi artistici e raduni pittorici, anche Torre Pellice divenne un centro vitale per l’arte contemporanea.

Nel 2019 ricorre il sessantesimo anniversario dall’avvio dell’estemporanea Autunno Pittorico di Torre Pellice (1959-1964). Vi parteciparono noti artisti torinesi che ritraevano luoghi delle valli valdesi e ne facevano dono per formare una raccolta civica. Tali opere costituirono la sezione primigenia della collezione, aperta al pubblico dal 1963.

La presente mostra offre una particolare e inedita visione delle valli valdesi attraverso una selezione di opere del nucleo Autunno Pittorico di artisti quali: Nino Aimone, Mario Calandri, Romano Campagnoli, Daphne Casorati, Francesco Casorati, Mauro Chessa, Ettore Fico, Marco Gastini, Francesco Menzio, Enrico Paulucci, Michelangelo Pistoletto, Ermanno Politi, Massimo Quaglino, Mino Rosso, Sergio Saroni, Filippo Scroppo, Francesco Tabusso.

Lili Dujourie
Chirstane Löhr

luglio - settembre 2019

Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea presenta due mostre personali delle artiste Lili Dujourie e Christiane Löhr, note a livello internazionale.

Lili Dujourie (Roeselare, Belgio, 1941), le cui prime opere risalgono agli anni Sessanta, esprime col proprio lavoro un immaginario che, ricercando la bellezza propria della storia dell’arte, tocca i temi della vanità, della transitorietà, della presenza e dell’assenza, e della melanconia. La sua opera è pregna di riferimenti culturali tratti dalla letteratura, dalla musica, dalla cinematografia e dalla pittura.

Il processo creativo di Christiane Löhr (Wiesbaden, Germania, 1965) si incentra sulla forma nello spazio. L’artista utilizza l’ambiente naturale da cui preleva semi, steli e crini di cavallo che si strutturano sia in esili sculture quanto in installazioni ambiente. Estrapolati dal loro contesto originario, i materiali organici vengono quindi rielaborati in opere autonome che, pur continuando a riflettere il naturale ciclo vitale da cui sono stati estraniati, travalicano la transitorietà del tempo. L’esposizione consta di sculture e disegni su carta di vario formato.

I concerti

La rassegna di musica classica è intitolata alla memoria del musicista Daniele Gay (1944 – 2018) e vedrà come interpreti musicisti e allievi noti a livello internazionale.

Daniele Gay, nato a Torre Pellice, si è diplomato al Conservatorio di Napoli e perfezionato all’Accademia Chigiana di Siena. Dopo aver svolto un’intensa attività con i Solisti Aquilani, ha fatto parte del Quartetto Amati esibendosi nelle più prestigiose istituizoni concertistiche. È stato docente di violino presso il Conservatorio di Milano professore della scuola di musica di Pinerolo e per trent’anni docente del Corso di tecnica e interpretazione violinistica che ha coinvolto Torre Pellice, Villar Pellice e Luserna San Giovanni.

La rassegna innesta un dialogo dinamico tra musica e arte. I riferimenti diretti sono i Concerti di musica contemporanea ideati da Massimo Mila e svoltisi a Torre Pellice nel 1950-51 come eventi collaterali delle Mostre d’arte contemporanea organizzate da Filippo Scroppo. In quel biennio le avanguardie astratte italiane erano connesse alle composizioni novecentesche di Berg, Casella, Ghedini, Malipiero, Pizzetti, Šostakóvic, Stravinskij.

Memorial Daniele Gay

a cura di Luisa Gay e Associazione Musicainsieme e Società di studi valdesi 

 

giugno –  settembre 2019